POLIAMORE, IMPARARE AD AMARE L'AMORE
- B.

- 1 gen 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 5 giu 2024
SORVOLARE I CONFINI DELLA TRADIZIONE ALLA RICERCA DI NUOVI SPAZI DELL'ESSERE

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Il poliamore. Un’innovazione ardita, un'apertura verso orizzonti amorosi che vanno aldilà dei tradizionali confini. In questo articolo, si propone una generale degustazione delle diverse ed intricate trame costituenti il poliamore, sfidando preconcetti e stereotipi, per abbracciare la complessità e la bellezza di un rinnovato concetto di amore, senza più vetusti limiti… “da farci il sugo quando viene Natale”.
OLTRE LE FRONTIERE DELL'ESCLUSIVITÀ
Il poliamore si propone di dissolvere i confini rigidamente tracciati dalla tradizione, sfidando l'idea convenzionale di esclusività nelle relazioni amorose. In questo spazio senza più vecchi confini, gli individui s’immergono liberi in connessioni profonde e significative con più di un partner simultaneamente. La diversità delle relazioni diventa una tavolozza caleidoscopica di esperienze amorose, ognuna vibrante e unica nella sua sfumatura certo quindi meglio selezionata, più specifica ed autentica.
INTRECCI DI COMUNICAZIONE E ONESTÀ
Al cuore pulsante del poliamore, troviamo le intricate dinamiche della comunicazione aperta e dell'onestà. Gestire multiple relazioni richiede una consapevolezza acuta delle esigenze di ogni partner, dovendo muoversi all’interno di un equilibrio delicato tra le variegate sfumature emotive. Le connessioni si manifestano in varie forme, da triadi armoniche a reti complesse, ciascuna raccontando una storia avvincente e singolare, semplice quanto complessa.
PERCORRERE LA GELOSIA CON RINNOVATA CONSAPEVOLEZZA
Uno stereotipo comune associato al poliamore è l'immaginario conflitto con la gelosia. Tuttavia, i sostenitori di questo stile di vita affrontano questa emozione con una prospettiva diversa. La gelosia residua ed eventuale diventa un terreno fertile per l'esplorazione emotiva e la crescita personale ulteriore, superata attraverso una comunicazione aperta e una profonda introspezione.
A prescindere del concetto specifico di poliamore o di relazione tradizionale, è bene comunque specificare che, parlando di individui che sul piano emotivo-affettivo hanno raggiunto una idonea maturazione ed identità chiara, “separata” ed autonoma, l’idea stessa di possesso poco si addice ai reali cultori dell’amore. L’amore della gioia donativa di sé si intende, l’unico possibile, non necessita di alcuna forma di possesso e quindi di gelosia, intesa come il timore di perdere l’oggetto di aiuto e conforto nel quindi pressoché necessario bisogno dell’altro, e solo laddove ancora sprovvisti appunto di un “individuato”, consolidato, rigoglioso ed autonomo sé.
Quest’ultima condizione ancora poco evoluta di necessaria dipendenza emotiva-affettiva dall’altro non è difatti amore, è semplice bisogno dell’altro, del suo valore in noi ancora mancante e non maturato. L’altro, relegato quindi a mero oggetto facente funzioni di transitoria ed illusoria “appagante e rassicurante sensazione di completezza”, è “l’oggetto in possesso” in grado di giustificare appunto ogni forma di gelosia possibile, al pari di quell’ultima fetta di torta rimasta a disposizione di bimbi golosi e per cui ci sarà da soffrire e combattere al fine di non farsela sfuggire, evitando di ferire l’ancora fragile ego bisognoso, mandandolo in pezzi. Occorre dirselo, per iniziare ad esserne almeno un pò più consapevoli.
SFIDE E RIVOLUZIONE CULTURALE
Nonostante l'apertura crescente verso forme di relazioni non convenzionali, il poliamore deve ancora superare pregiudizi e affrontare sfide nella società ancorata alle tradizioni monogame. Coloro che si immergono nel poliamore spesso sperimentano una rivoluzione personale e una connessione più autentica con se stessi, una sfida coraggiosa non certo priva di continui scossoni e necessari aggiustamenti.
OLTRE LE ETICHETTE, VERSO UNA LIBERTÀ EMOTIVA PROFONDA
Il poliamore non si limita a etichette superficiali, bensì apre un portale verso la libertà emotiva e l’autenticità di se stessi, mettendole alla prova e stimolandole continuamente. Liberarsi dalla concezione tradizionale del rapporto esclusivo permette un'esplorazione delle profondità emotive senza precedenti. Questo va ben oltre la ribellione alle convenzioni; è un invito ad immergersi nell'oceano delle connessioni umane con occhi nuovi e un cuore necessariamente molto più aperto, sempre più allenato all’amore, nutrito d’amore, espanso d’amore, desideroso di sempre nuovo amore, imparando ogni giorno di più ad amare l’amore.
LA RIVOLUZIONE AUTENTICA
In conclusione, il poliamore si manifesta come una sorta di rivoluzione amorosa. Questa rivoluzione non si limita ai legami plurimi, ma si trova nell'apertura mentale alla complessità, al cambiamento e alla bellezza della connessione umana esercitata a vari livelli, anche i più complessi e sottili. In questa audace esplorazione, si accoglie la sfida di ridefinire l'amore, aprendosi a una varietà di sfaccettature dell'affettività umana forse senza precedenti, e prima di ogni altra definizione e catalogazione innanzitutto come individui ed esseri senzienti e vibrazionali. La vera rivoluzione risiede nel coraggio di cambiare strada, nella comprensione della bellezza, nella diversità e nell'accettazione che l'amore, in tutte le sue forme, è un dono da celebrare, probabilmente il più importante di tutti.



